Sul Monte Nebo, in fraterna comunione con voi

Alla Chiesa di Bologna con il suo Vescovo il Card. Matteo Zuppi
A Sr. Mariam e a Fr. Paolo
Alle Sorelle e ai Fratelli della Piccola Famiglia dell’Annunziata
Alle Famiglie della PFA

«Il giorno di Pasqua, quando diremo “Cristo è risorto”, diremo “il mio corpo è risorto con lui”. Perché lui mi ha assunto dentro la sua resurrezione».

Queste parole sono state pronunciate da p. Athos Righi a Modica, quando, nella Quaresima del 2012, venne a predicare gli esercizi spirituali alla comunità parrocchiale di S. Pietro.

Tutta la vita di Gesù, dalla capanna di Betlemme al sepolcro vuoto del giardino di Gerusalemme, ha emanato Luce. Gesù è la Luce Vera. Luce da Luce che illumina la vita e trasfigura anche la morte di ogni uomo e di ogni donna (cfr Gv 1,9).

Il nostro p. Athos ora vive nella Luce, risiede nel regno dell’Amore che tutto pervade; egli che, con la sua vita umile e nascosta, per tantissimi, per noi, è stato una vivente scintilla del Lume Celeste che nella Pasqua di Cristo ha fatto già deflagrare il ‘Giorno senza tramonto’. Ora dal Monte Nebo, il suo corpo impregnato di trasfigurante luce dal Mistero di cui il Signore lo ha voluto partecipe e servitore, come arguta sentinella, continuerà a sussurrarci: «Viene il mattino, poi anche la notte; se volete domandare, domandate, convertitevi, venite!» (Is 21,11).

P. Athos, veglia nella pace, ancora per noi e con noi! Indicaci che viene il mattino per rimanere saldi e fiduciosi nella notte!

Vieni Signore Gesù!

Palermo, 20 dicembre 2020

La Chiesa di Palermo con il suo Vescovo