Disposizioni su iniziative di preghiera, predicazioni e catechesi

 
 
Ai Presbiteri e ai Diaconi
Ai Membri delle Comunità Religiose femminili e maschili
Ai Responsabili delle Aggregazioni laicali
Ai fedeli laici dell’Arcidiocesi
 
 
 
Considerato il moltiplicarsi di incontri di preghiera o di testimonianza tenuti da per- sone, appositamente invitate, appartenenti a nuove realtà ecclesiali non approvate, né riconosciute o verificate dall’Autorità ecclesiastica, o da sedicenti veggenti o, ancora, da chi si dichiara depositario di soprannaturali poteri o rivelazioni;
 
DISPONGO

che dette iniziative ed inviti vengano previamente sottoposti al discernimento e all’approvazione dell’Ordinario del luogo (Vescovo, Vicario Generale, Vicari Episcopali).
 
In questo contesto, inoltre, per quanto riguarda la predicazione e la catechesi, invito tutti ad osservare fedelmente quanto stabilito dai cann. 766 e 775 §1 del C.I.C. e dalla Delibera n. 22 del 18.04.1985 della Conferenza Episcopale Italiana (vd. Notiziario CEI, 1985,44).
Esorto, infine, soprattutto i Presbiteri ad astenersi dal partecipare alle eventuali iniziative non autorizzate sopra indicate e a dissuadere anche i fedeli a prendervi parte.
Mentre su tutti invoco le più ampie benedizioni del Signore, vi invito a sostenere la mia sollecitudine pastorale nell’edificare e custodire la comunione ecclesiale secondo il precetto del Signore: “siano una cosa sola… perché il mondo creda” (Gv 17,21).
 
Palermo, dalla Sede Arcivescovile, 08.03.2017
Prot. 016/17
 
 
 + Corrado Lorefice   
Arcivescovo di Palermo