Visita Papa: La Curia chiede un contributo economico

“In occasione dello straordinario evento ecclesiale della visita del Santo Padre Francesco a Palermo, del 15 settembre 2018, nel XXV anniversario del martirio del Beato don Giuseppe Puglisi il Santo Padre, pellegrino in terra di Sicilia, porterà un messaggio di speranza e da Lui potremo, certamente, ricevere validi stimoli per il percorso futuro che ci attende. Avremo la gioia speciale di stringerci attorno allo stesso Altare per celebrare l’Eucarestia insieme al Successore dell’apostolo Pietro che presiede nella carità all’unità della Chiesa e viene a confermarci nella fede”.
Lo scrive l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, ai Parroci, ai Sacerdoti e ai Superiori e Superiore delle Comunità religiose che potranno anche godere di un incontro riservato al clero diocesano e religioso, ai membri della vita consacrata ed ai seminaristi di tutta la Sicilia, nel pomeriggio del 15 settembre in Cattedrale.
“Sullo stile delle precedenti visite papali, la Chiesa di Palermo si farà accogliente nei confronti delle migliaia di pellegrini che raggiungeranno il capoluogo da ogni parte della Sicilia, per offrire la possibilità di condividere questo momento storico. L’evento, sebbene si svolgerà nella sobrietà che caratterizza la persona di Papa Francesco, richiede uno sforzo organizzativo adeguato anche all’attuale normativa in materia di pubblica sicurezza”.
“Come si può facilmente comprendere, la Diocesi, su cui ricade l’onere organizzativo ed economico – benché sia stata promessa una qualche forma di aiuto da parte delle Istituzioni – non è in grado di sopportare da sola i costi relativi alla logistica e alla sicurezza, pertanto mi permetto – continua l’Arcivescovo – di fare appello alla sollecitudine e alla generosità delle Comunità per un contributo economico che concorra a sostenere la spesa che l’organizzazione di un evento come questo richiede”.
Le offerte potranno essere versate sull’unico conto corrente abilitato a riceverle, intestato all’ODIPA – Opera diocesana per la preservazione e la diffusione della fede, alle seguenti coordinate bancarie: IT 53 M033 5901 6001 0000 0160 417.